Vicenza e la sua provincia vantano un ricco patrimonio di botteghe storiche che rappresentano la tradizione artigianale e commerciale della provincia Veneta.
Questi negozi storici sono stati tramandati di generazione in generazione, conservando le antiche tecniche artigianali e mantenendo vive le tradizioni locali.
Quello di bottega e di locale storico è un titolo che viene riconosciuto solo agli esercizi commerciali che possiedono determinate caratteristiche e requisiti.
In ogni Comune italiano esistono delle botteghe e dei locali che fanno parte della nostra memoria storica e costituiscono un pezzo di vita e di cultura millenaria del nostro Paese, luoghi che hanno conosciuto epoche diverse ed accompagnato famiglie di intere generazioni.
Per darne una definizione tecnica, viene considerata bottega o attività storica, quell’esercizio commerciale che svolge la medesima attività con la stessa merceologia da più di 35 anni, se si tratta di un’attività artigianale, e per più di 40 anni, se invece si parla di esercizi commerciali e di pubblici esercizi.
Inoltre il locale, la cui superficie aperta al pubblico non deve essere superiore a 250 metri quadrati, deve presentare elementi che possiedano un particolare pregio architettonico o degli arredi di un particolare interesse culturale o storico.
Accanto alle botteghe, esistono poi i locali storici, i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e le imprese artigiane che vengono svolte con continuità per oltre 40 anni anche in locali diversi.
Questo titolo costituisce, per la bottega ed il locale storico, un vincolo di mantenimento delle sue caratteristiche originali sia per quanto riguarda le vetrine e le insegne, sia per gli elementi di arredo esterno ed interno.
Ogni anno vengono presentate nuove domande per entrare a far parte di questa élite che ha creato un Albo di appartenenza ed ha costituito un'associazione "Le Botteghe Storiche di Vicenza" che ha come obiettivo quello di contribuire ad una conoscenza sempre più ampia di questi luoghi storici che sono parte integrante del patrimonio storico di Vicenza, promuovendo iniziative, eventi e manifestazioni, come per esempio l’allestimento di mostre fotografiche oppure la realizzazione di gemellaggi con altre città italiane, che abbiano lo scopo di interessare un pubblico sempre più numeroso e trasversale.
Botteghe storiche artigiane
Le Botteghe storiche dei maestri artigiani sono uno dei biglietti da visita più importanti perché insieme all’architettura, la storia, la cultura ed i sapori, continuano ad attrarre, con i loro manufatti, appassionati e turisti da tutto il mondo.
Pensiamo per esempio quanto sono famosi gli artigiani che producono il vetro di Murano, le maschere e le gondole di Venezia, il ferro battuto di Verona, il legno di Cortina e Belluno o il marmo della Valpolicella.
Vicenza ha una lunghissima tradizione nella lavorazione dell’oro, in quella della ceramica a Bassano del Grappa, nella lavorazione della paglia a Marostica, nella produzione di lana pregiata a Valdagno e delle pelli ad Arzignano.
Non tutti quelli che operano in questi settori hanno una bottega storica ma i pochi fortunati sono i discendenti di quegli antenati che hanno iniziato la professione già nel Rinascimento.
Un esempio è la bottega storica della Ditta E. Dal Monico che si trova dal 1888 sotto l'arcata centrale della Basilica Palladiana, quindi in Piazza dei Signori, uno dei luoghi più importanti di Vicenza.
Nasce come un negozio di incisioni argento e oro che Ermenegildo Dal Monico aprì in questa piazza prestigiosa e, solo dopo qualche anno di attività , si aggiudicò la medaglia d’oro all’Esposizione Artistica Industriale di Vicenza e la medaglia d’argento all’Esposizione Operaria Italiana di Torino.
L’attività fu poi portata avanti ed ampliata dai figli e dai nipoti che realizzarono fino agli anni ‘60 stampi e conii per lingotti d’oro per le banche di Vietnam, Arabia Saudita, Svizzera, Russia e India.
Con il boom economico di quel periodo, l’azienda si specializzò nell’incisione di targhe per il settore industriale ed arrivarono le commesse per brand importanti come Fiat e Toyota in campo automobilistico, Fincantieri in quello navale e furono incise targhe per beni monumentali, come quelle affisse sui portali della Moschea di Jedda o quelle per il Teatro Comunale di Vicenza, ricevendo dalla Camera di Commercio di Vicenza il prestigioso riconoscimento omaggio al Lavoro e al Progresso Economico per gli oltre 130 anni di attività nel settore dell’incisione.
Un’altra bottega storica è quella della Stamperia d’Arte Busato, la cui sede è situata in un palazzo del cinquecento nel centro storico di Vicenza da quasi 80 anni, visto che fu fondata nel 1946 da Ottorino Busato che, dopo alcune esperienze nelle stamperie più importanti dell’epoca, decise di avviare un’attività in proprio di litografia e calcografia.
Oggi con Giancarlo, questa bottega è giunta alla 3^ generazione di stampatori ma, all’interno del negozio non è cambiato quasi nulla, continua ad esserci un grande rapporto di fiducia e sintonia tra stampatore ed artista e si sente ancora quel magico profumo di inchiostro e di carta che si fondono.
Inoltre, al primo piano del palazzo è possibile visitare la mostra permanente dell'archivio storico della Stamperia, dove si possono trovare litografie, incisioni e xilografie manuali eseguite con il torchio a stella, tracce nitidi del passaggio dei grandi maestri del ‘900 in questo luogo.
Sempre tra le botteghe storiche artigiane, un’altra storia antica è quella dell’Antica Bottega Artistica Dal Toso dove, a pochi passi da Porta S. Lucia, si tramanda da ben 4 generazioni l’antico mestiere del battirame.
Quest’attività fu intrapresa da Augusto Dal Toso nel 1896 per produrre oggetti di uso quotidiano come paioli, secchi e pentole. Nel tempo a questi lavori di utilità pratica venne aggiunta una vena artistica ed iniziò la produzione dei primi sbalzi a cesello e bulino e le prime lavorazioni per il Clero.
Ancora oggi, che si è arrivati alla 4^ generazione della famiglia Dal Toso, si continua a lavorare con la stessa passione sia per la produzione di oggetti pratici come le cappe per i caminetti, le pentole in rame o le targhe postali, sia per le lavorazioni di arte sacra e di regalo artigianali, realizzando ogni pezzo come se fosse unico.
Una menzione infine per altre due attività artigianali che hanno sede in una bottega storica a Vicenza: la Rossi Illuminazione che, presso il proprio negozio-laboratorio, dalla metà degli anni ‘60, produce e restaura lampade, paralumi e lampadari e la Ferramenta Florio che, nel cuore della città da più di 80 anni, è specializzato in ferramenta per serramenti, mobili, tendaggi, giardinaggio, utensileria e casalinghi delle migliori marche.
Locali storici dove bere e mangiare
A Vicenza permangono antiche osterie, trattorie storiche e pasticcerie per signora. Locali storici che non avranno il blasone dei mostri sacri della ristorazione ma poco hanno da invidiare per la qualità dei prodotti.
Se siete interessati, per esempio, ad uno spuntino salato in un locale storico di Vicenza, potete andare a Contrà Santa Corona, di fronte al Tempio omonimo, e precisamente al Bar Minerva, dove potrete gustare degli ottimi spuntini, tramezzini o toast, tutti preparati con prodotti vicentini DOP, accompagnandoli magari con un buon bicchiere di prosecco o degli aperitivi.
Se siete invece delle persone che amano il dolce, allora è la Pasticceria Venezia il posto che fa per voi: un’azienda artigianale che nasce agli inizi del ’900 con la famiglia Bressan e che venne rilevata dalla famiglia Ferracina negli anni ‘60, che però continuarono a portare avanti la tradizione dolciaria di chi li aveva preceduti, oltre a lasciare intatto, nel locale, il pregiato arredamento ligneo déco dipinto di bianco.
A Vicenza questa pasticceria costituisce ormai un’istituzione e le sue proposte spaziano dai dolci tipici vicentini come gli Zaèti e i Rufiòi alle loro torte della tradizione come la Meringata e la Bresciana, quest'ultima in onore dei fondatori, e dalle specialità intramontabili come la Millefoglie ed il Tiramisù ai dolci più attuali come i macarons, le mousse e le bavaresi, tutte ghiottonerie che possono essere gustate anche nello spazio interno del loro angolo caffetteria.
Sempre per gli amanti dei dolci Pasticceria Sorarù vale sicuramente una fermata. Si trova in piazzetta Palladio di fronte alla statua del famoso architetto ed è a fianco di altre due botteghe storiche, l'antica capelleria della città di Vicenza e una storica profumeria.
Il fascino degli arredi del 1870 si combina ad una proposta dolce e salata di vera eccellenza.
Se invece il vostro intento è quello di pranzare o di cenare in un locale storico, allora potete scegliere di prenotare al Ristorante Al Pestello, tempio della cucina vicentina dal 1910 dove, di fronte alla Basilica Palladiana, l’attuale giovane chef ha voluto rivisitare i piatti tipici della tradizione in chiave più leggera e più digeribile, eliminando il glutine da tutti gli antipasti e dai secondi più laboriosi come il Baccalà alla vicentina oppure abbracciando nuove tecniche culinarie come la cucina molecolare.
Se infine siete persone che invece amano le atmosfere più rustiche e volete mangiare in un luogo meno convenzionale, allora avete l’imbarazzo della scelta e potete decidere di andare all’Osteria al Grottino, la Trattoria Ponte delle Bele oppure all’Osteria Cursore.
Tutti negozi storici, l’Osteria Cursore e la Trattoria Ponte delle Bele fanno della cucina tipica vicentina e della stagionalità dei prodotti il loro cavallo di battaglia, con la Trattoria che propone anche piatti della tradizione trentina e tirolese.
L’Osteria al Grottino, che si trova lato sud di piazza dei Signori ai piedi della Basilica Palladiana ed in un contesto particolare, è un locale più particolare, con il suo lungo bancone in legno e le volte della Basilica Palladiana sopra la testa, che si rivolge essenzialmente ai più giovani ed è diventata un’istituzione per chi vuole immergersi nel rito dello spritz, proponendo un menù composto da una stuzzichini e degli ottimi vini.
Inoltre per un aperitivo in pieno stile vicentino vi consigliamo L'Ombra al campanile, l'ombra in dialetto vicentino sta a significare il bicchiere di vino, è uno storico locale dietro il Duomo di Vicenza che ancora oggi offre oltre ad un'ottima carta vini gli spunciotti e stuzzichini della tradizione vicentina.
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