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Lo stile del matrimonio: idee e pianificazione

Paola Sartori

Lo stile del matrimonio, ogni coppia desidera seguire il proprio stile personale che altro non è che la somma delle personalità dei due sposi.

Ma siamo sempre così capaci ad individuarlo?

In questo articolo troverai:

Lo stile scelto risulta indovinato quando chi partecipa alla cerimonia lo riconosce come quello che identifica al 100% la coppia. È quindi l’insieme delle scelte e dei modi di esprimersi di ognuno dei due sposi, rispecchia il carattere della coppia ed è l’espressione della loro personalità, pensieri, emozioni e comportamenti che rende ogni essere umano unico.


Quando si parla di matrimonio il termine stile viene accostato ad altri due elementi tipici di una cerimonia di nozze:

  • il tema,

  • il mood.

Il primo si riferisce ad un argomento ben preciso che la coppia sceglie per la cerimonia mentre il mood è l’atmosfera che si vuole ricreare nel giorno del fatidico “sì”, è lo stato d’animo che la coppia vuole trasmettere ai propri ospiti e che può essere formale o informale, lussuoso, elegante o sobrio, romantico o moderno.

Lo stile deve quindi rappresentare la vera essenza dei futuri marito e moglie e non un copia ed incolla di quello di qualche coppia famosa.

Dare un proprio stile ad un matrimonio significa rendere riconoscibili agli altri le proprie passioni ed emozioni e non inseguire le mode o i suggerimenti esterni.


Dobbiamo riconoscere però che questo processo non è sempre semplice, spesso ci si confonde in centomila idee che non ci fanno focalizzare bene i nostri desideri.

Ecco perché molti sposi scelgono degli stili di riferimento universalmente riconosciuti come quello classico o barocco, quello vintage, glamour, botanico e, tra i tanti altri, anche ad uno stile tropicale che in Italia non ha ancora attecchito ma che all’estero sta già spopolando e dove gli infradito sono obbligatori!


Visto il cambiamento del clima degli ultimi anni nel nostro Paese, le prossime coppie in procinto di sposarsi forse un pensierino a questo tipo di cerimonia potrebbero iniziare a farlo.




Pianificare lo stile


Quando si organizza un matrimonio, la progettazione e la pianificazione dello stile diventa la chiave del successo.

Spesso le coppie si rivolgono ad un wedding planner che li aiuta nell’intera organizzazione, ed è consigliabile per la riuscita e la tranquillità mentale degli sposi.

Lo stile però è qualcosa di personale degli sposi che quindi sono coinvolti in prima persona nella scelta e nella sua pianificazione.

Quando si parla di progettare un matrimonio molte coppie pensano che sia sufficiente trovare idee per la parte creativa, perché è l'aspetto più emozionante e stimolante ed è quello che maggiormente differenzia una cerimonia rispetto ad un’altra.

Per questo motivo, soprattutto le spose, iniziano a sfogliare foto di allestimenti, salvano immagini da pinterest per cercare le soluzioni più adatte.

Questo tipo di comportamento però può generare confusione rispetto ai propri obiettivi e complicare ancora di più le scelte da fare: c’è il rischio infatti di passare molto tempo a guardare foto e a scegliere soluzioni che poi in concreto sono impossibili da mettere in pratica o per i tempi di realizzazione o perché hanno costi troppo elevati rispetto al budget prefissato.


Pianificare un matrimonio significa saper organizzare e archiviare con metodo le ispirazioni e le immagini, ossia saper dare forma ad un’idea e renderla concreta attraverso un metodo.

In definitiva nella pianificazione si decide cosa bisogna fare, entro quando, quanto tempo si ha a disposizione e quali sono le risorse che servono per garantire che gli obiettivi che si sono prefissati vengano rispettati.


E’ necessario quindi, affinché tutto sia curato nei dettagli fissare nella progettazione alcune priorità:

  1. se potete, organizzatevi con largo anticipo. Cominciate a pianificare il vostro matrimonio minimo un anno e mezzo prima, così da avere il tempo di prendere tutte le giuste decisioni con calma.

  2. Fate una lista delle cose che non possono mancare alla vostra cerimonia e tenete sempre sotto controllo il budget.

  3. Segnatevi tutto quello che vi piacerebbe avere al vostro matrimonio, quale location, lo stile musicale, quello fotografico, la tipologia di cibo, se il catering è compreso nella struttura, la tipologia di fiori e le bomboniere, insomma scegliete i fornitori e i servizi che vi rispecchiano maggiormente.

  4. Coinvolgete una persona cara nella vostra organizzazione e delegate le incombenze degli ultimi giorni prima del matrimonio, perché quei momenti saranno di forte emozione e stress e quindi sarà possibile che qualcosa sfuggirà al vostro controllo o potreste avere delle dimenticanze.



Idee per trovare il proprio stile di matrimonio

Dopo aver provveduto a pianificare i dettagli più importanti della cerimonia come la scelta dell’abito, della location e aver fissato la data delle nozze, è arrivato il momento di andare alla ricerca dello stile più adatto alla coppia.


Quando si cerca questo stile, bisogna pensare anche alla tipologia delle persone che si vogliono invitare, che solitamente in un matrimonio sono sempre molto eterogenee. Se sono previste anche delle persone anziane e dei bambini, è necessario trovare delle soluzioni che mettano a proprio agio loro e non mettano in difficoltà voi e gli altri ospiti.

Per i bambini ad esempio potreste pensare, oltre ad un menù specifico, ad uno spazio dedicato con un animatore che possa intrattenerli con degli spettacoli di magia o di marionette; per quelli più piccoli dovreste prenotare un paio di stanze nella location dove i bambini possono riposare.


Per gli anziani invece dovete prevedere delle poltrone comode e anche dei locali al chiuso arieggiati, se il vostro è un matrimonio estivo e all’aperto.

A prescindere dallo stile scelto e se si tratti di una cerimonia religiosa o civile, la cosa importante è che deve evocare una sensazione di calore e di familiarità.


Sono tanti gli stili a cui ispirarsi:

  • Classico e Barocco, ricorda il matrimonio delle principesse delle favole, dove eleganza e raffinatezza la fanno da padroni e bon ton e tradizioni regnano sovrani.

  • Completamente contrapposto al classico c’è lo stile Moderno che ricorda invece le atmosfere newyorkesi con le sue linee pulite, compreso il vestito della sposa, e le sue forme più geometriche ed urban. Per questo matrimonio si scelgono location come loft, edifici industriali o magazzini, soprattutto se i muri sono fatti in mattoni, a cui vengono accostati accessori in vetro/plexiglass ed elementi in ferro.

  • Lo stile Vintage è un omaggio al passato, con oggetti e stili che venivano usati negli anni che hanno fatto tendenza, anni'20/'30, anni '50/60, anni '80 e 90. L’aspetto fondamentale di questo stile di matrimonio è quello di scegliere bene gli anni a cui ci si vuole ispirare e analizzare tutti le peculiarità che li contraddistinguevano. Se giocata bene questa carta, si potrebbero creare dei corner di epoche diverse, quasi a simboleggiare la storia della vostra unione e la durata nel tempo.

  • Stile Glamour e Luxury dove la parola d’ordine è lusso: in questa tipologia di cerimonia è previsto un mix tra lo stile moderno per le linee geometriche e il classico ma sempre con la presenza di tocchi eleganti e molto chic. Colore oro, bianco e nero e tutti quegli elementi che creano l’effetto abbagliante come i materiali lucidi sono d'obbligo. La location deve essere imponente, mega ville, castelli ma anche luoghi nel verde vicino a delle piscine da sogno.

  • Shabby Chic è uno stile che nasce in Gran Bretagna, soprattutto nelle grandi tenute di campagna dove erano presenti nell'arredamento divani usurati, vecchie pitture, tende bianche, grandi lampadari, centrini fatti con l’uncinetto e tessuti con fiori d’epoca. Shabby è una parola che attualmente si utilizza soprattutto nel mondo dell’arredamento e che indica qualcosa di usurato, trasandato e logoro. Questo stile, che non va confuso con il vintage dove vengono sfruttati materiali d’epoca, utilizza elementi poveri come cassette di legno, elementi in ferro battuto, libri, elementi in porcellana e gabbiette per uccellini. È uno stile che si può adattare un po' a tutte le stagioni ma che troviamo maggiormente aderente ai mesi autunnali. I colori caldi del foliage, usati anche nella scelta del boquet e nella decorazione delle tavole. Tessuti caldi, lanosi, copertine da servire agli ospiti per la chiacchierata tra una portata e l'altra.

  • Country è invece lo stile che ricorda le case di campagna americane con elementi e materiali poveri come vimini, juta, lino e corda. I matrimoni in stile country hanno anche elementi che sono presenti nelle fattorie e nelle stalle come balle di fieno, secchi di latta, barili e lunghe tavolate in legno. Se vi piace questo stile, scegli l'estate e organizza le danze country...coinvolgono anche chi non sa ballare e sono molto divertenti. Il gruppo musicale con chitarre e banjo sono obbligatori!

  • Natural, green o rustico, diverse definizioni per descrivere lo stile legato alla natura, caratterizzato da elementi in pietra, legno e ferro battuto. Questo stile ricorda l’arredamento degli chalet di montagna, con materiali in legno massiccio, fiori di bosco e coperte di lana, dove i colori predominanti sono quelli caldi come il marrone, il rosso, il verde. Un matrimonio nel mese di novembre potrebbe avere questo stile.

  • Bohémien & Boho Chic deriva dallo stile di vita bohémien francese nel XIX° secolo, che rappresentava quello anticonvenzionale di scrittori, artisti, musicisti e attori. Caratteristica di questo stile è il mix di colori e fantasie che richiamano l’etnico e il vintage con elementi tipici degli anni ’60 e ’70. In questo stile è molto presente il mood hippie, il country, il vintage ed elementi delle culture gitane. Questa tipologia di matrimoni tiene molto al tema dell'ecologia e viene celebrata soprattutto all’aperto. Nel bohémien c’è ricchezza di tappeti, cuscini, valigie, poltrone in pelle, candele, lampadari sospesi e fibre naturali come le corde di canapa. Il boho chic è sempre un filone del bohémien, ma prevede l’uso di vestiti in lino, in seta, e non possono mancare chiffon, macramè gioielli, spille e braccialetti, preferibilmente realizzati a mano.

  • Minimal è lo stile dove non ci sono fronzoli o eccessi di decorazioni, nessun centro tavola imponente o abiti ricercati con pizzi e merletti. Lo stile minimal, molto in voga anche nell’arredamento, punta sull’essenziale, il colore infatti non deve essere protagonista, ma solo un contorno; per questo non vengono usati colori vivaci ma si punta piuttosto a quelli neutri ed a tonalità chiare oppure ci si indirizza verso le sfumature del bianco, del grigio e del nero. Le linee del design minimal per antonomasia sono geometriche e quindi nei matrimoni sono banditi i tavoli tondi e la distanza tra uno e l’altro deve essere molto ampia, per dare una sensazione di spazio libero, altro elemento molto importante nel minimal.

  • Botanico è lo stile dove ci si immerge nella natura. Cascate di piante, decorazioni con foglie, felci o ulivi sono presenti ovunque: tavoli, tableau de mariage, torte nuziali, partecipazioni e menù ne sono l’esempio. La location per la cerimonia è quasi sempre all’aperto, per poi consumare il pranzo o la cena in una serra decorata con tantissime piante e fiori. Molto spesso il botanico è anche associato allo stile eco friendly, in cui si predilige un menù a km 0 e si evitano la carta nelle partecipazioni e l’uso della plastica.



Storie di matrimoni con stile

Da sempre lo stile dei matrimoni dei personaggi famosi è fonte di ispirazione, soprattutto per quanto riguarda gli abiti indossati dalle spose.

Sembrerebbe strano ma uno degli abiti più copiati è quello della Sirenetta Disney con le sue maniche a sbuffo e il corpetto aderente che si apre in vita. Che dire poi degli abiti di due donne che da sempre vengono considerate gli esempi perfetti dello stile: Audrey Hepburn e Grace Kelly.


Entrambe con i loro abiti nuziali hanno fatto tendenza per molte generazioni di spose, la Hepburn scegliendone uno con il fiocco oversize e il collo alto che potesse esaltare il suo fisico perfetto e la sua vita estremamente minuta mentre la Kelly, come si conveniva ad una principessa, era perfetta nel suo abito nuziale sofisticato, imponente e regale.


Come non ricordare poi l’abito di Liz Taylor nel suo matrimonio con Richard Burton, se lo fece preparare dalla costumista di uno dei suoi film più famosi, Cleopatra, ed era un vestito corto in chiffon giallo intenso a cui era stata abbinata una corona di giacinti nella capigliatura.


Un’altra icona di stile, che è stata di esempio per tante novelle spose, fu senz’altro Lady Diana che, nel suo matrimonio con il Principe Carlo, sfoggiò un abito gonfio, immenso, ingombrante e principesco e dallo strascico lunghissimo.

Non sono state da meno le nozze reali dei figli di Diana, il Principe Harry con Meghan Markle il cui abito fu firmato Clare Waight Keller, Direttrice Artistica di Givenchy oppure quelle altrettanto glamour del fratello, il Principe William erede del trono inglese, e la sua sposa Kate Middleton con il suo abito disegnato da Sarah Burton, Direttrice Artistica di Alexander McQueen.


Completamente diverso era invece il look di Billie Piper, l’attrice inglese famosa al grande pubblico per aver interpretato il personaggio di Rose Tyler nella serie televisiva Doctor Who, che indossò, per il suo secondo matrimonio, un abito sottoveste, lungo fino ai piedi in raso bianco e che nascose sotto un impermeabile fino all’arrivo in chiesa.

Altro vestito molto apprezzato e copiato, soprattutto da quelle spose non tradizionaliste e stravaganti, fu quello di Gwen Stefani che si presentò con un abito Dior bianco che andava a sfumare verso il basso in un fucsia brillante assolutamente unico.


In Italia infine ricordiamo le nozze di due delle donne più invidiate del momento, Chiara Ferragni che, nel matrimonio con Fedez, sfoggiava un abito creatole su misura da Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica di Dior ed Elettra Lamborghini che, nella sua cerimonia con Dj Afrojack, ha sfoggiato ben 3 abiti da sposa, per delle nozze da sogno celebrate in una delle ville più belle del lago di Como, Villa Balbiano.


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